Apre il 29 marzo a Torino la Biennale Democrazia, cinque giorni di incontri nel segno dei diritti civili, che cominciano con Tito Boeri e la sua lectio magistralis su Populismo e stato sociale nelle democrazie industrializzate e si concludono il 2 aprile con Roberto Saviano e la sua riflessione sul potere.
In programma anche, tra gli altri, gli interventi di Massimo Cacciari, Emma Bonino e i giornalisti Gad Lerner e Lucia Annunziata.
Uscite d’emergenza è il tema della Biennale Democrazia del 2017, che, da alcuni anni, affronta temi di grande rilievo per il nostro paese e che, quest’anno, sviluppa una riflessione sulle crisi del nostro tempo, alla ricerca delle risposte necessarie, ma anche di nuove strade da percorrere e di possibilità inedite. «Quest’anno – ha spiegato il presidente, il giurista Gustavo Zagrebelsky – ci domanderemo come si possa superare l’ineluttabilità delle situazioni contingenti, analizzando le possibili risposte alle crisi che colpiscono la nostra società».
Anche nell’edizione 2017 molti sono i contenuti e le attività dedicate al mondo della scuola, con particolare riferimento agli insegnanti e agli studenti delle scuole superiori, che sono possono prendere parte a percorsi formativi volti a preparare i giovani a partecipare in maniera consapevole agli incontri di Biennale Democrazia.
Una spazio web documenta tutte le attività svolte dagli studenti e i prodotti artistici realizzati a fine percorso, e un archivio multimediale è consultabile on line ed è arricchito con tutte le lezioni delle edizioni passate.
Attraverso i percorsi formativi – che favoriscono, dunque, la partecipazione consapevole degli studenti agli incontri di Biennale, valorizzando la loro capacità propositiva – le classi hanno la possibilità di riflettere sul termine emergenza e sulle sue diverse sfaccettature: la sua capacità di segnalare l’insorgere imprevisto di un problema, di un’eccezione, di un allarme. I percorsi formativi sono:
Sito web della Biennale Democrazia 2017