Un progetto sulla letteratura del ‘900 per tre istituti scolastici piemontesi: il Liceo G.F. Porporato, il Liceo scientifico M. Curie e l’Istituto tecnico M. Buniva.
Il progetto nasce per rispondere a un bando ministeriale volto a promuovere lo studio della letteratura e degli autori del Novecento e la metodologia dell’interdisciplinarità. Durante il lavoro sono stati interpellati un membro dell’ANPI (Bruno Balbo), un regista (Daniel Daquino), uno storico contemporaneista (Giovanni De Luna); a conclusione del percorso gli studenti hanno partecipato a un seminario con lo storico dell’ebraismo Alberto Cavaglion, con l’italianista Enrico Mattioda, con il costituzionalista Elvio Fassone.
La progettazione delle singole classi è stata varia: in alcuni casi sono stati interpellati gli eroi di carta dell’epica resistenziale, in altri è stato intervistato chi ancora può raccontare, in altri ancora sono state riesumate le voci seppellite nelle lettere o nei diari dei testimoni scomparsi o sono stati ricostruiti episodi riferibili alla Resistenza accaduti nei luoghi in cui gli studenti vivono (storia/memoria locale). L’individuazione di situazioni-tipo, i cui riflessi sono riconoscibili nella narrativa resistenziale, ha consentito di interrogare le scritture letterarie e le narrazioni storiche a partire dai seguenti temi:
- il rapporto fra il senso privato e quello generale delle esperienze vissute;
- le forme di narrazione attraverso le quali rappresentiamo noi stessi e il mondo;
- la “storicità della memoria”;
- la responsabilità delle interpretazioni.
Sono disponibili per la consultazione i seguenti materiali:
- la relazione consuntiva del lavoro svolto;
- la sintesi di alcuni percorsi svolti nelle classi (Appendice 1);
- alcuni dei lavori fatti dai ragazzi (Appendice 2: relazioni e video);
- indicazioni per l’approfondimento e l’aggiornamento degli insegnanti (Appendice 3).