I diplomati del Liceo economico sociale (LES) del 2015 scelgono per i propri studi universitari l’area didattica politico-sociale, in coerenza con le caratteristiche del LES, le sue differenze rispetto al Liceo delle scienze umane (dove prevalgono i diplomati che preferiscono l’area formazione/insegnamento) e il curriculum affrontato.
Ben il 23,6%, infatti, sono gli immatricolati provenienti dai LES che hanno scelto facoltà dell’area politico-sociale; prevalgono sugli studenti dell’area insegnamento (14,4%) e dell’area giuridica (13,9%).
Il passaggio dal LES a facoltà dell’area didattica politico-sociale è di gran lunga superiore alla media nazionale (8,4%), ma questo vale anche per la scelta di studi giuridici (media nazionale: 8,6%) o legati alla formazione/insegnamento (media nazionale: 4,2%).
Leggermente, inferiore, anche se non di molto, la percentuale degli immatricolati provenienti dai LES nell’area economico statistica: 9,8% contro l’11,6% della media italiana. Fanno ancora meglio il Liceo Scientifico (14,5%), il Liceo delle scienze applicate (12%) e il Liceo Classico (10,8%).
Nell’anno scolastico 2015-2016, il passaggio dalla scuola all’università dei LES ha riguardato poco più della metà degli studenti: il 56% delle diplomate donne e il 50% degli uomini.

Fonte: dati MIUR-Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica, Ufficio Statistica e Studi