La giornata studio Le nuove vie della seta: opportunità per l’Italia e per il Friuli Venezia Giulia, che si svolge a Pordenone il 20 febbraio 2018, intende approfondire le opportunità de Le nuove via della Seta, un’iniziativa strategica proposta nel 2013 dal Presidente cinese Xi Jinping con il nome “Belt and Road Initiative (BRI)” per migliorare i collegamenti e la cooperazione tra la Cina e l’Europa. La BRI opera su due direttrici, quella terrestre la Silk Road Economic Belt e quella marittima, la Maritime Silk Road, che potrebbe interessare anche l’Italia, in particolare Trieste potrebbe diventare uno scalo marittimo importante delle nuove Vie della Seta.
L’evento intende essere un’occasione per conoscere e analizzare il significato e gli obiettivi di un intenso rapporto culturale ed economico con l’interscambio globale, che ha nella Cina un punto di riferimento economico globale in grande sviluppo.
La giornata prevede due i momenti. Al mattino gli studenti delle scuole medie superiori, docenti e imprenditori capiranno assieme come i giovani possano essere preparati dalla scuola ad affrontare le nuove opportunità per il loro futuro. Nella sessione pomeridiana, seguono le relazioni di Georg Meyr, Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Internazionali di Gorizia riguardante la Cina nel contesto internazionale e del Presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino che spiega gli sviluppi del Porto di Trieste e in che modo le Vie della Seta stanno rinascendo a nuova vita. Le opportunità per l’Italia e il Friuli Venezia Giulia si discutono nel corso della tavola rotonda, coordinata dal giornalista del Corriere della Sera Dario Di Vico.